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Al concerto di Tom Varleine

 

Al concerto di Tom Varleine


Al Teatro DB d’essai di Lecce, abbiamo visto domenica, 13 aprile, Tom Verlaine accompagnato dal chitarrista Jimmy Rip.
Il nome di Verlaine è legato soprattutto ai Television gruppo newyorchese che con soli due album ha dato vita ad una delle esperienze più citate e ricordate del movimento punk/new wave.
In particolare il primo album, “Marquee Moon”, del 1977, è da sempre considerato uno dei più importanti lavori dell’intera storia del rock.
Suoni aspri e taglienti per un sound scarno ed essenziale interpuntato da lunghi assoli di chitarra che prescindono da un virtuosismo fine a se stesso per favorire un’atmosfera adatta alle liriche decadenti di Verlaine.

L’esperienza targata Television terminò presto e ad essa seguì la carriera solista in ambiti musicali variegati e personalissimi.
Quelli proposti, in pratica, ieri sul palco e lontani dai Television, dove la stessa “Prove it” tratta dal glorioso “Marquee moon” è stata eseguita con una lettura completamente diversa, tanto che solo stamattina, riascoltando il disco, l’ho riconosciuta.
Un’ora e un quarto di chitarre che si inseguivano in un’atmosfera dimessa e intima per un pubblico non numeroso.
Eppure guardando Tom Verlain (classe 1949) non si poteva non pensare a quello che rappresentava.

Alla New York di metà ani 70, a quella generazione che aveva gravitato intorno a locali storici come il Cbgb’s e di cui Verlaine era stato protagonista assoluto, con i suoi Television, insieme a Talking Heads, Fleshtones, Ramones, Dead Boys, Blondie, Mink DeVille, Patty Smith ed altri.
Poco espansivo e misurato, come da copione, si è soffermato a firmare qualche autografo, ha salutato i pochi spettatori rimasti, ha preso la sua fender e ha lasciato il teatro.
Sempre accompagnato da Jimmy Rip, un “giovanottone” che oltre ad avere collaborato con gente come, Mick Jagger, Rod Stewart, Patty Smith e gli stessi Television, ha curato recentemente la produzione dell'album "Last Man Standing", contenente 21 brani di Jerry Lee Lewis, con il coinvolgimento, tra gli altri, di Eric Clapton, B.B.King, Jimmy Page, Neil Young, Mick Jagger, Bruce Springsteen, John Fogerty e Keith Richards.
Un complimento va fatto ai ragazzi della cooperativa Coolclub che hanno puntato su Tom Verlaine per chiudere la quarta edizione di "Keep Cool", rassegna di musica internazionale, con l’augurio che sempre più spesso ci sia la possibilità che i grandi della musica passino anche dalle nostre parti.
Nando

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Submitted by shaggy on Mar, 2008-04-15 14:30.

nando potevi avvisarmi che ci andavi...

anche se il biglietto era un po' come i crekers (scritto volutamente sbagliato) cioè era salatino.

Submitted by devina on Mar, 2008-04-15 17:42.

il prossimo concerto che andremo a vedere saranno gli afterhours, il 10 maggio, a bitritto.
visto che li conosci bene, penso che vorrai venire.
ciao
nando

Submitted by shaggy on Sab, 2008-04-19 12:29.

devo comprarmi l'album nuovo a maggio.
Credo che ci vengo, ma, curiosità... dov'è bitritto ?? Bari ?


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